L’intervista: Willow Nightingale parla delle donne che sanguinano durante uno scontro nel wrestling

Parafrasando il Bardo (non quello che commenta la wwe), se fai il solletico alle donne, non ridono? Se le avveleni, non muoiono? Se le metti in una lotta di strada senza squalifica, non sanguinano? In realtà, alcuni nel mondo del wrestling dicono che non dovrebbero sanguinare. Ma Willow Nightingale non prende sul serio queste opinioni.

La Nightingale è apparsa di recente a “Excuse Me: The Vickie Guerrero Show” e ha discusso del suo famigerato street fight, che ha visto la Nightingale e la tag partner Ruby Soho sconfiggere Anna Jay e Tay Melo della Jericho Appreciation Society nell’episodio del 13 gennaio di “AEW Rampage”. Durante l’incontro ultra-violento, il volto di Soho era la proverbiale maschera cremisi. Guerrero si è affrettata a lodare i precedenti commenti di Nightingale sul fatto che le donne “sanguinano ogni singolo mese” per aver spento la polemica sul sanguinoso match femminile.

“La Nightingale ha detto che lo stress del wrestling professionistico può essere ancora più pesante quando deve lottare mentre ha le mestruazioni. “Ora i miei ormoni sono in fibrillazione, sono fisicamente a disagio, sono preoccupata di avere un’emorragia in diretta TV, e sono tutte queste cose in più, e questo è solo qualcosa che viene un po’ nascosto“. La Nightingale ha parlato dello stress mensile come di “una parte molto reale della nostra vita” quando si è rivolta ai suoi critici.

“Per quanto riguarda la questione del sangue, alcune persone hanno detto: “Non ne hai bisogno”, e sì, non è necessario al cento per cento”, ha detto Nightingale, “è una scelta“. Una scelta che molti lottatori maschi fanno regolarmente. Nightingale ha spiegato che, sebbene il wrestling richieda atletismo, è anche una forma d’arte che richiede agli individui di fare scelte artistiche.

“A questo punto della storia, in questo tipo di incontro in cui siamo stati messi, questo è il modo in cui volevamo dipingere la nostra tela, questo è il modo in cui volevamo raccontare la nostra storia e creare la nostra arte“, ha detto Nightingale. “Queste sono state le nostre scelte e ne siamo tutti soddisfatti“.

Fonte wrestlinginc.com