Cedric Alexander è pronto a tornare: AEW potrebbe riaprire il capitolo “Hurt Syndicate”

Il wrestler Cedric Alexander, noto per il suo ruolo nella stable Hurt Business in WWE, è ufficialmente libero da vincoli contrattuali da maggio 2025, dopo il classico periodo di 90 giorni di non competizione. Da allora, viene dato come primissimo candidato a unirsi ad All Elite Wrestling (AEW), dove Bobby Lashley, Shelton Benjamin e MVP – i suoi ex alleati – sono ora membri della neonata stable Hurt Syndicate.

Un capitolo da chiudere

In un’intervista con Chris Van Vliet, Alexander ha chiarito la sua volontà di tornare a lavorare con i suoi ex compagni:

“Al 100%. È un grande capitolo della mia carriera che ho sempre sentito non essere stato esplorato fino in fondo. Sarebbe fantastico poterlo completare.”

Anche fonti interne a AEW confermano che la stable Hurt Syndicate ha spinto affinché Cedric venga riassunto nel roster una volta disponibili.

Le parole della stable

MVP ha dichiarato:

“Credo che sia ancora nel periodo dei 90 giorni.”
Bobby Lashley ha aggiunto:
“Lo amiamo, Ced è come un fratellino per noi, quindi vedremo cosa succederà.”

Le presenza pubbliche di Alexander agli eventi indipendenti mostrano chiaramente la sua volontà di restare attivo sul ring.

Opportunità e scetticismo

Su Reddit, i fan evidenziano sentimenti contrastanti:

“È l’ultimo membro dell’Hurt Business che non è ancora in AEW, quindi è una scelta ovvia.”
“Ha bisogno di una nuova esperienza altrove, con una presentazione e un personaggio completamente rinnovati.”

Cedric potrebbe anche valutare altre opzioni: ha espresso interesse per promozioni come la New Japan Pro Wrestling o il circuito indipendente messicano.

Tempistiche

  • 7 febbraio 2025: rilasciato da WWE
  • Maggio 2025: concluso il periodo di non competizione
  • Da allora, ha partecipato a eventi nel circuito indipendente e in promotion minori

Conclusione

Cedric Alexander sembra destinato a ricongiungersi con il Hurt Syndicate in AEW: una storyline dal forte impatto emozionale e potenzialmente molto efficace. Resta da capire se AEW sfrutterà appieno il suo talento o se deciderà invece di reinventarlo altrove, come in ROH o all’estero.

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