Orange Cassidy spiega come racconta storie senza parlare
Anche se la scorsa settimana ha fatto un promo a “Dynamite” per preparare il suo main event di All Out con Jon Moxley, Orange Cassidy è tipicamente un uomo di poche parole – un approccio che finora gli è riuscito bene. L’ex campione internazionale AEW ha recentemente parlato con Sports Illustrated della sua decisione di non parlare molto spesso, nonostante la maggior parte degli addetti ai lavori insista sull’importanza dei promo.
“Non mi piace parlare“, ha detto Cassidy. “Lascio che le mie azioni parlino per me. Non è così che funziona. Le persone dovrebbero prendere un microfono e dirti come sentirti. Io la vedo diversamente“.
Cassidy trasmette molte delle emozioni del suo personaggio nel linguaggio del corpo, mentre reagisce a ciò che gli accade intorno. “Penso che i nostri fan siano molto intelligenti e che le loro emozioni possano parlare da sole”, ha detto Cassidy. “Lo faccio sul ring lottando davvero. Magari non ci riesco sempre, ma racconto la mia storia attraverso il wrestling professionistico. Mi ci è voluto molto tempo per capirlo, ma mi rifiuto di farlo nel modo in cui è stato fatto“.
La recente corsa di Cassidy come Campione Internazionale ha dimostrato che il suo metodo fuori dagli schemi di raccontare storie può funzionare efficacemente, dato che è diventato uno dei wrestler più popolari della AEW. Ogni incontro a cui “Freshly Squeezed” ha partecipato ha visto il suo corpo cedere lentamente a causa delle punizioni che stava sopportando. Questo lo ha portato a perdere il titolo contro Jon Moxley.
Fonte wrestlinginc.com
