Secondo Eric Bischoff la AEW è “un male per l’industria in questo momento”.

La AEW ha corso molti rischi, da Nick Gage che lotta in un deathmatch su TNT a Hangman Page che beve il sangue di Swerve Strickland. La programmazione dell’AEW ha una certa inclinazione che l’ex presidente della WCW Eric Bischoff ritiene negativa per l’azienda.
Nell’ultima puntata di “Strictly Business”, Bischoff ha citato come esempio la scioccante partenza di Scott D’Amore dalla TNA Wrestling.
“In questo momento, la AEW si sta rivelando negativa per l’industria, in particolare per [TNA Wrestling] e per persone come Scott D’Amore“, ha detto Bischoff, secondo il quale la AEW sta rendendo difficile vendere il wrestling professionistico ad altri network.
L’Hall of Famer sostiene che la AEW si avvale delle lodi del giornalista Dave Meltzer e di valutazioni fasulle che apparentemente non piacciono all’ex presidente della WCW. Bischoff ha dichiarato che gli investitori esterni vedranno le difficoltà di Tony Khan e dubiteranno di uno come D’Amore, che ha meno esperienza nel mondo dello sport e un budget inferiore.
“È un po’ come se ci fosse troppo sangue e si spingesse al limite in termini di contenuti“, ha spiegato Bischoff. “Se si esagera con i contenuti del wrestling, tutti si sintonizzeranno e lo vedranno e potranno anche apprezzarlo, ma gli inserzionisti no, e se ci si affida troppo a questa strategia, si inizia ad allontanare gli inserzionisti dal prodotto“.
Egli ritiene che gli inserzionisti metteranno sempre insieme WWE, AEW, TNA e qualsiasi altra promozione di wrestling, e ritiene che se una promozione fa apparire il wrestling meno che rispettabile, lo faranno tutte. Nonostante le preoccupazioni di Bischoff, il presidente dell’AEW Khan è entusiasta dell’anno che sta per iniziare, definendolo un anno importante per la promozione.