Dal Podcast degli FTR (post lungo) grazie infinite alla nostra splendida Silvia Moro per la traduzione

Dax Harwood discute dell’esperienza di CM Punk in AEW.

Non è un segreto che Harwood e Punk siano diventati buoni amici durante il loro tempo trascorso in AEW, grazie all’amore che entrambi condividono per Bret Hart e per il pro wrestling in generale. Punk ha specificamente richiesto di lavorare con Harwood in un episodio di marzo di Dynamite; in seguito FTR (Harwood & Cash Wheeler) ha collaborato con Punk dopo che Punk ha vinto il titolo mondiale AEW da Hangman Page a Double or Nothing.

Il feud tra Page e CM Punk che ha portato a Double or Nothing è stato il momento di svolta nella carriera di Punk in AEW; infatti, durante un promo, una frase pronunciata da Hangman Page ha causato l’ira di Punk.

Parlando nel suo podcast, Harwood ha rivelato la conversazione che ha avuto con Punk dopo il segmento. “Dopo il promo, sono andato a Punk e ho detto, ‘è stato davvero bello, è stato un grande segmento.’ Erano riusciti a causare una risposta emotiva nei fan, a volte è difficile far interessare i fan a un feud tra babyface. Ho pensato che fosse un grande segmento. Lui mi ha risposto ‘Ahhh, mi sento in un certo modo al riguardo.’ Non avevo la minima idea che qualcosa fosse andato storto o che il promo gli fosse andato di traverso o qualcosa del genere”.

Quando gli è stato chiesto dal co-conduttore Matt Koon se Hangman gli sembrasse il tipo di persona che fa quel tipo di shoot in un promo, Dax ha risposto: “Ad essere onesti, non conosco molto bene Adam Page, abbiamo lavorato insieme una volta nelle indie in North Carolina. Non lo conosco molto bene, ma non credo. Non è l’idea che mi sono fatto di lui. È un padre di famiglia, ama sua moglie, aveva appena avuto un figlio, è sempre gentile ed educato con me. Abbiamo sempre parlato e abbiamo sempre avuto un buon rapporto, anche dopo i disaccordi che noi [FTR] abbiamo avuto con gli Young Bucks.”

Hangman e Punk hanno poi lavorato insieme a Double or Nothing, anche se, durante la conferenza stampa a All Out, Punk ha accusato Hangman di aver messo a repentaglio la prima possibilità della AEW di raggiungere il milione di dollari.

Dopo Double or Nothing, Punk ha dovuto assentarsi per recuperare un infortunio al piede, mettendo quindi un freno alla alleanza con FTR in programma per l’estate, ma è tornato per la resa dei conti con Jon Moxley a All Out.

La conferenza stampa post-evento è ormai diventata famosa per la sfuriata di Punk contro Page, Colt Cabana e gli EVP, e l’alterco nel backstage tra Punk, Ace Steel, Kenny Omega e Young Bucks (Matt e Nick Jackson). Steel è stato licenziato mentre l’Elite e Punk (che ha subito un infortunio durante il suo match contro Moxley), sono stati sospesi.

Quando a Dax è stato chiesto se avesse avuto l’impressione che Punk fosse scontento in AEW in vista di All Out, Dax ha risposto: “No, per niente. Punk era molto entusiasta e felice di essere tornato nel mondo del wrestling. A dire la verità, poco prima che gli dessero la cintura, Punk mi ha confidato che non la voleva. ‘Voglio solo divertirmi’, mi ha detto, ma ha anche compreso le ragioni per cui Tony [Khan] voleva che fosse lui il campione. Quindi ha accettato la cintura, un po’ a malincuore, ma l’ha presa. In quel periodo, Punk ci portava sempre fuori a cena, me, Cash, Max [MJF], Wardlow, Hobbs, e tanti altri, ci portava sempre fuori a cena e pagava sempre lui. Ha regalato a tutte le ragazze nello spogliatoio dei buoni per Starbucks e li ha fatti distribuire a una delle ragazze, in modo anonimo, perchè non voleva che sapessero che era un regalo suo, solo perché gli piaceva l’atmosfera nello spogliatoio ed era felice di farne parte. Ammirava il lavoro che le ragazze stavano facendo, il loro impegno nel competere con la divisione femminile WWE.”

Nonostante FTR avessero lottato a All Out, alleandosi con Wardlow per sconfiggere Jay Lethal e The Motor City Machine Guns (Alex Shelley e Chris Sabin), Dax aveva già lasciato l’arena quando Punk ha tenuto la sua conferenza stampa.

Harwood ha continuato la storia, rivelando di aver parlato con Punk poco dopo l’alterco con l’Elite. ‘Tutti i ragazzi erano nello spogliatoio, stavamo bevendo e ci stavamo divertendo, ci stavamo abbracciando, ho una foto di me e Jay Lethal per terra insieme che ridiamo a crepapelle. Mia moglie e mia figlia erano lì, c’era anche la ragazza di Cash. È stato un momento fantastico. Dopo che il mostro match è finito, mi sono fatto una doccia, ho bevuto un paio di birre al volo con i ragazzi, e sono tornato in albergo con mia moglie e mia figlia. Ero sdraiato sul letto quando mi è arrivato un messaggio da uno degli altri wrestler che diceva: ‘È vera questa stronzata?’ Non avevo idea di cosa stesse parlando. Subito dopo, ho ricevuto una chiamata dal mio amico CM Punk e mi ha raccontato cosa era successo. Gli detto: ‘Mi stai mentendo. Non è possibile che sia successo questo’. Era ancora coperto di sangue dal match. Ci siamo visti su FaceTime la sera stessa. Mi ha detto: ‘Voglio che tu sappia che ti verranno all’orecchio delle cose. Voglio che tu le senta da me. Questo è quello che è accaduto.’ Ho detto: “Amico, stai bene? Hai bisogno di qualcosa? Vengo subito ad aiutarti, ti do una mano a ripulirti.’ ‘No, no, va tutto bene, è tutto tranquillo adesso, stiamo bene.’ È stato allora che ne ho sentito parlare per la prima volta”, ha detto Dax.

Secondo diversi resoconti dell’incidente, Punk ha colpito uno dei fratelli Jackson con un pugno, una sedia è stata lanciata e Steel ha morso [Kenny] Omega. Ci sono versioni contrastanti riguardo a chi abbia iniziato la rissa e cosa sia effettivamente successo. Quando gli è stato chiesto cosa crede sia accaduto veramente, Dax ha detto: “Ovviamente, non ero lì. Dio è l’unica persona che conosce davvero la verità. Ognuno ha la propria idea a riguardo. Nella versione degli eventi che ho sentito ci sono degli elementi di verità, ma anche dettagli che, per me, sollevano grandi dubbi. Mi sembra che solo una parte della storia sia stata resa nota, ciò che questo o quel giornalista vuole pubblicare. Sono anche consapevole che [da Punk] ho sentito solo una versione della storia. Ho anche sentito dettagli diversi da altre persone, e non he credo che queste persone mi abbiano mentito. Penso che ci siano elementi di verità, ma credo anche che alcuni fan siano troppo ossessionati da questo evento e penso che dovrebbero lasciarselo alle spalle. Ciò che è stato, è stato. Alla fine dei conti, non posso affermare di conoscere la verità al 100%, ma posso dirti che quello che è stato riportato dai media non è vero al 100%. Ci sono cose vere e ci sono altri dettagli che sono stati esagerati.”

Sebbene Omega e gli Young Bucks siano tornati a [Full Gear] e siano al momento impegnati in una serie di match contro Death Triangle, Punk non è più tornato in televisione e il suo futuro in AEW rimane incerto. Su questo argomento Harwood ha detto: “Posso dirti quello che spero, perché non ne so nulla. Sappiamo tutti che ci sono degli aspetti legali in questa situazione e nessuno può liberamente dire cosa accadrà, cosa è successo, e cosa non accadrà. Posso solo dirti quello che so e quello che penso di sapere, e spero che [Punk] ritorni. La AEW ha bisogno degli Young Bucks nel suo spogliatoio. La AEW ha bisogno di Kenny Omega nel suo spogliatoio, e penso che la AEW abbia anche bisogno di CM Punk nel suo spogliatoio. Questi quattro elementi migliorano e completano il nostro roster. Ognuno di loro vuole essere il migliore. Indipendentemente dall’opinione personale che abbiamo l’uno dell’altro, so che tutti noi vogliamo essere i migliori e so che tutti noi vogliamo il meglio per il pro wrestling. Ci ha dato una vita che altrimenti non avremmo mai potuto avere.”

Dax ha parlato di quanto il wrestling professionistico ha dato a tutti e quattro, alle loro famiglie, e quanto amino il business. Ha concluso dicendo: “Questo è il mio appello a tutti e quattro i diretti interessati: per favore, trovate un modo per sistemare le cose. Insieme, possiamo stabilire il futuro del pro wrestling per molto tempo a venire, possiamo cambiare la storia. Se ci pensi, facciamo quello che facciamo adesso cosicchè, tra 20 o 30 anni, ragazzi e ragazze abbiano la possibilità di guadagnarsi da vivere con questo sport.”