La AEW deposita un nuovo marchio per “WrestleDream”.
Al giorno d’oggi, sembra che un semplice viaggio nel database dei marchi commerciali permetta di essere un indovino di ciò che accadrà nel mondo del wrestling professionistico. Basti pensare al recente deposito di “AEW Collision“, il nome ipotizzato per l’atteso show televisivo di sabato sera della AEW, che potrebbe o meno essere incentrato sul ritorno di CM Punk. Ora, un altro marchio depositato dalla AEW suggerisce che la società potrebbe avere un altro asso nella manica.
Mercoledì scorso, la AEW ha depositato il marchio “AEW WrestleDream“. Ma il deposito non riguardava solo gli usi tradizionali del merchandising, come magliette e cappelli. Il marchio riguarda anche la “conduzione di esibizioni di intrattenimento nella natura di eventi di wrestling“, “servizi di intrattenimento nella natura di produzione di programmi ed eventi di wrestling” e “intrattenimento nella natura di gare di wrestling“.
Ma il nome “WrestleDream” ha già alcune radici nel wrestling professionistico. Nel 1991 si svolse un supershow chiamato Wrestle Dream In Kobe. Lo show, promosso dalla breve promozione giapponese Super World Sports, ha visto la partecipazione di diverse star della WWE, tra cui Hulk Hogan, che ha difeso con successo il WWE Championship contro Yoshiaki Yatsu nel main event, e Genchiro Tenryu, che ha sconfitto “Macho Man” Randy Savage all’inizio del programma. Nell’undercard erano presenti anche Bret Hart e un giovane Minoru Suzuki.
Se questo spettacolo abbia qualche legame con i piani della AEW per la proprietà intellettuale rimane un mistero. Tuttavia, dato che Tony Khan è un appassionato di wrestling, non sarebbe una sorpresa se il proprietario della AEW fosse a conoscenza di questo show, ricordato solo dagli appassionati di wrestling.
Fonte wrestlinginc.com